Il Regolamento europeo sulla protezione dei dati (comunemente conosciuto come GDPR) è ufficialmente passato in vigore il 25 maggio.
L’Unione europea ha concesso due anni di adattamento per compleatre il disegno del sistema di protezione dei dati riguardanti utenti europei e il regolamento è ora attivo nella sua interezza in tutti i Paesi dell’Unione.
Ma quali sono le basi di questa legge? E come influenza i nostri proprietari? Nell’articolo di oggi spieghiamo le novità, i criteri e gli obiettivi di questo regolamento, nonché il trattamento dei dati che Uniplaces applica ai suoi proprietari.
Oggigiorno, il mondo digitale appare come una realtà parallela, in cui i dati rappresentano la persona e viceversa. Ma qual è il limite tra i dati e la persona? Nel mondo digitale, questa linea sta diventando sempre più sottile.
La crescita del mercato digitale ha portato a una serie di problemi di sicurezza nella protezione dei dati personali degli utenti nella rete. Per esempio dati personali che sono stati utilizzati illecitamente e senza il preventivo consenso degli utenti per scopi commerciali, statistici… ecc.
Per questo motivo, l’Unione europea ha deciso di attuare una serie di misure per salvaguardare i dati degli utenti e in particolare, quelli tramite i quali i titolari possono essere identificate direttamente o indirettamente.
Le aziende devono garantire cinque diritti di base:
Il regolamento indica che la garanzia della protezione dei dati deve essere inclusa nei prodotti e servizi fin dalle prime fasi di sviluppo. Questo disegno comprende la valutazione dei rischi e degli impatti in termini di privacy quando si implementa la progettazione del sistema di protezione di la privacy.
La responsabilità delle aziende diventa proattiva. Che cosa significa? Le aziende devono prendere l’iniziativa per proteggere i dati, invece di essere reattivi o la stessa cosa, in attesa che gli utenti rivendichino i loro diritti.
Questa cifra dovrebbe essere obbligatoria in base alle caratteristiche dell’organizzazione e assumerà le competenze specifiche sempre con l’obiettivo di protezione. Assumere i compiti in termini di coordinamento e rispetto delle normative.
Un’altra importante novità riguarda le sanzioni, dal momento che il regime sanzionato sarà rafforzato, con multe fino a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato della società di noleggio.
Le normative avranno un impatto diverso a seconda del settore. Nel caso di società dedicate all’affitto di abitazioni, esse diventeranno organismi regolatori dei dati dei loro clienti, tanto dei proprietari come degli inquilini. Un obbligo legislativo che è generalmente di competenza delle autorità pubbliche.
Il risultato? Un’auto-regolazione del settore digitale.
Uniplaces si impegna a fornirle la migliore esperienza possibile quando affitta la sua casa a inquilini da tutto il mondo, proteggendo al contempo le sue informazioni personali e la sua privacy.
Raccogliamo diverse informazioni da lei lungo il processo di prenotazione:
Quando si iscrive su Uniplaces
Quando si iscrive su Uniplaces, registriamo il suo indirizzo email e il suo numero di telefono. Li utilizzeremo per contattarla più volte durante il processo di prenotazione, ad esempio quando riceve una richiesta di prenotazione da un inquilino o nel caso in cui un inquilino annulli una prenotazione.
Quando verifica il suo account
Quando crea il suo account, raccogliamo le seguenti informazioni per verificarla come proprietario:
La sua identificazione viene utilizzata solo per verificare la sua identità e non sarà mai condivisa.
Quando crea un annuncio
Quando crea un annuncio su Uniplaces, raccogliamo informazioni su di lei e sul suo appartamento, come:
Se lascia un annuncio incompleto, potremmo chiamarla o inviarle una mail per chiederle se ha bisogno del nostro aiuto per completarlo.
Quando accetta una richiesta di prenotazione
Non appena accetta una richiesta di prenotazione, le sue informazioni di contatto (ad es. il suo indirizzo e-mail e il numero di telefono) saranno condivise con il suo inquilino.
Quando trasferiamo il primo mese di affitto
Ogni volta che le trasferiamo il primo mese di affitto – meno la commissione di Uniplaces – 48 ore dopo che i suoi inquilini si sono trasferiti, usiamo la banca e i dettagli di fatturazione che ci ha fornito (controlli come trovarli sul suo Panello di controllo personale qui). I dettagli che raccogliamo in particolare includono:
Condividiamo queste informazioni solo con la nostra banca al fine di elaborare l’importo che le dobbiamo.
A volte utilizziamo i suoi dati personali per scopi di marketing, come ad esempio l’invio di newsletter con tutorial, suggerimenti per l’affitto, argomenti sul mercato dell’affitto e nuove versioni di Uniplaces. Possiamo utilizzare piattaforme pubblicitarie, come Facebook e Google, per promuovere campagne di marketing. Possiamo anche utilizzare l’indirizzo email che ci ha fornito quando si è iscritto su Uniplaces per inviarle sondaggi per scopi di ricerca di mercato. È libero di annullare l’iscrizione a queste comunicazioni promozionali in qualsiasi momento.
Per saperne di più sul modo in cui utilizziamo i suoi dati, la preghiamo di leggere la nostra Politica sulla Privacy e la Politica sui Dati.